BASKET ABANO MONTEGROTTO-NP DESE 63-42
BAM: Banino L. 3, Mezzacasa S. 8, Pierini L. 5, Donola F. 2, Bowers M. 5, Nalesso P. 7, Ferrarese M. 1, Alexei V. 0, Aldrigo M. 20, Faltinelli D. 12, Pizzella E. 0, Brunino F. 0
All re Anselmi A.
NP DESE: Bergamin T. 2, Liviero E. 2, Celleghin A. 9, Sartorato M. 4, Djekic D. 4, Pelloso F. 6, Bortolozzo F. 5, Dal Bianco M. 9, Marinello D. 0, Roccoberton A. 0, Filippi T. 0.
All.re Morzillo N. Ass.te Zorzetto M.
PARZIALI: 17-11, 15-10, 13-11, 18-11
ARBITRO: Nicole L. di Villafranca Padovana
Solita Domenica mattina, solita gente, solito sonno. Questa settimana si va ad Abano, obbiettivo: Rifarsi dalla disfatta dell’andata. Gli avversari non sono nettamente superiori, come già evidenziato, ora sta a noi sapere giocare sui punti deboli e non fare le solite cavolate. Si comincia, gli avversari faticano a trovare il fondo della retina grazie ad un discreto lavoro difensivo gli costringiamo a tirare da 3 e mettendo un 2/2 iniziano a scappare. Subiamo diversi falli perché conduciamo un buon attacco basato su calma e circolazione di palla e gli avversari si trovano un po’in difficoltà.
ll 3/5 ai liberi del primo quarto targato Celleghin, Dal Bianco ci permette anche se di poco di accorciare le distanze. Chiudiamo il quarto con 3 canestri di distacco, ma stiamo giocando bene, dobbiamo solo limitare le palle perse.
Purtroppo lo spartito del secondo quarto è identico al primo, facciamo fatica a uscire dal pressing degli aponesi, concediamo qualche tiro piu facile e continuiamo a sbagliare tiri (3/12).
Andiamo negli spogliatoi che siamo sotto di 11, ma ci stiamo mettendo grinta e voglia, ci crediamo ancora. Questa volta il tabellone è come lo avevamo lasciato. Ricominciamo alla grande, un tiro da tre del nostro capitano e i canestri di Bergamin e Pelloso ci avvicinano piu che mai agli avversari che sono costretti al minuto. Dopo il time-out i padroni tornano in partita e riprendono i largo, al termine del 3 quarto il tabellone dice 46-32.
Ma noi che abbiamo visto che possiamo farcela continuiamo a crederci, bisogna solo ritrovare la calma e la lucidità. Succede proprio cosi, recuperiamo i punti fino al -5. Ci crediamo talmente tanto che iniziamo a fare di testa nostra, in maniera frenetica e di nuovo la lucidità se ne torna in panchina. Molliamo e lasciamo che gli avversari sferrino il colpo del K.O. Finisce 63-42, peccato, perché anche questa volta per la grinta e la voglia messa sul rettangolo di gioco forse avremmo meritato qualcosa di piu.
Sempre testa avanti. Forza ragazzi!!!!!