Tre partite di campionato: sacrificio, emozioni e il tanto atteso riscatto
La Nuova Pallacanestro Dese ha affrontato un periodo intenso, con tre partite che hanno messo a dura prova i ragazzi e il loro spirito di squadra.
Contro Horus Padova: una sconfitta dal retrogusto amaro
Il 24 novembre, nella palestra di Torreselle, la squadra ha sfidato la capolista Horus Padova, perdendo 72 a 53. Nonostante il divario finale, i ragazzi hanno lottato con tenacia, riuscendo a contenere il distacco fino all’ultimo quarto, quando l’Horus ha preso il largo. Una sconfitta che, pur difficile da digerire, ha dimostrato che la squadra può competere anche contro avversari di alto livello.
Limena: il rimpianto di una vittoria sfumata all’ultimo secondo
Nella trasferta contro il Limena, la partita si è giocata punto su punto, tenendo tutti col fiato sospeso fino all’ultimo istante. Il risultato finale, 62 a 61 a favore del Limena, è stato determinato da un canestro mancato dalla Nuova Pallacanestro Dese proprio a un secondo dalla fine. Una sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca, ma che ha dimostrato quanto la squadra sia in grado di competere anche nelle situazioni più difficili. Allo stesso tempo, questa partita insegna che non bisogna mai sottovalutare gli avversari.
Riscatto contro i Raptors Basket: una vittoria importante per ripartire
Il 10 dicembre, nella prima partita del girone di ritorno, la Nuova Pallacanestro Dese ha trovato finalmente il riscatto, vincendo contro i Raptors Mestrino per 61 a 52 in casa degli avversari. Dopo le due sconfitte consecutive, i ragazzi sono scesi in campo motivati e concentrati, mostrando subito un atteggiamento diverso rispetto alla partita precedente.
Sempre in vantaggio per tutti i quarti, la squadra ha alternato momenti di grande intensità a fasi più incerte, permettendo ai Raptors di accorciare le distanze sia nel secondo che nel terzo quarto. Tuttavia, rispetto alle ultime partite, si è visto un gioco di squadra più fluido e un po’ meno individualista, con azioni ben costruite. Nonostante la ‘maledizione del canestro’ — con molti tiri che sembravano non voler entrare — i ragazzi hanno saputo gestire bene lo stress della partita.
Un elemento positivo è stato il contenimento dei falli, con pochissime penalità rispetto al passato, mentre gli avversari hanno faticato sotto questo aspetto, arrivando spesso al bonus e perdendo due giocatori per il limite di cinque falli.
Un tifo fondamentale e un tocco di ironia
Il pubblico della Nuova Pallacanestro Dese non ha mai fatto mancare il proprio sostegno, seguendo la squadra anche in trasferta con entusiasmo e calore. Una menzione speciale va al coach avversario, che ha saputo motivare i suoi ragazzi con frasi divertenti e originali, come “Ma gheto paura del Babau?” o “Tutti che voi el cambio no si pi boni corare” regalando un tocco di simpatia al match.
Lo sguardo al futuro
Questa vittoria rappresenta una ripartenza importante per la squadra, che ha dimostrato di sapersi rialzare anche dopo momenti difficili. Ora servono concentrazione, determinazione e la convinzione che nulla è impossibile. Crederci fino all’ultimo secondo: questo sarà il mantra per affrontare le prossime sfide. Merito anche dei coach Davide e Angelo, che stanno facendo un ottimo lavoro nel preparare i ragazzi ad affrontare le dure sfide che li attendono.
FORZA RAGAZZI!